Obbiettivi

Risultati attesi

Indicatori

Attività

Generico:
  • Migliorare il servizio maternità e di assistenza al parto

  • Specifici:
  • Miglior organizzazione dei ruoli del personale che frequenta la sala parto
  • Miglioramento del livello di assistenza al parto
  • Aumento del numero di ammissioni in sala parto da Settembre 2013 a Febbraio 2015
  • Aumento presenza di ostetriche o figure formate in sala parto e presenza di almeno di una di esse all’interno della maetrnità per ogni turno
  • Completamento di seminari sulla gestione della sala parto, del parto fisiologico e della patologia ostetrica
  • Miglioramento dell’ambiente della sala parto
  • Miglioramento delle tecniche di assistenza al parto, post-partum e puerperio e compilazione più accurata dell’indice di APGAR
  • Diminuzione del numero dei bambini sieropositivi nati da madre sieropositiva
  • Apertura di una Cangaroo Care Room e di un servizio per neonati prematuri
  • Andamento grafico del numero di ammissioni nel reparto maternità
  • Numero di ostetriche (o figure formate in sala parto) per turno
  • Numero di seminari completati
  • Numero dispense e linee guida lasciate all’interno della sala parto al termine di ogni seminario
  • Presenza costante del materiale necessario in sala parto
  • Modifiche fisiche dell’ambiente della sala parto
  • Inserimento di nuove voci nei registri della sala parto
  • Aumento del numero di test HIV effettuati durante RCH e in sala parto
  • Numero di bambini nati da madre sieropositiva testati
  • Organizzazione di seminari su: gestione dell’ambiente della sala parto in generale, assistenza a parti fisiologici e patologici, PMTCT, gestione delle principali emergenze ostetriche, rianimazione neonatale, gestione dei referal e utilizzo dell’ecografo
  • Periodo di formazione di alcuni membri del personale in ospedali maggiori
  • Affiancamento alle ostetriche e infermiere all’unità RCH, in sala parto e in reparto maternità
  • Affiancamento alle ostetriche e infermiere nelle attività di counseling alle donne gravide che frequentano l’RCH e nelle attività di sensibilizzazione
  • Generico:
  • Ottenimento di un effetto positivo e concreto della organizzazione e della gestione delle attività dell’ospedale

  • Specifici:
  • Formazione di un gruppo di Amministrazione organizzato e autonomo del St. Joseph Hospital
  • Miglioramento delle attività e dei servizi dell’ospedale
  • Autonomia e riconoscimento del gruppo di Administration Team, Management Team, Therapeutical Committee
  • Corretta compilazione di report e verbali nei tempi giusti e autonomamente da parte dei membri del gruppo di sensibilizzazione
  • Proseguimento e miglioramento delle attività
  • Implemento di nuovi servizi
  • Stesura di un organigramma dell’ospedale
  • Stesura di job description
  • Numero di attività avviate
  • Numero di report compilati correttamente
  • Aumento del numero di persone formate e certificate assunte nell’ospedale
  • Creazione di team e figure riconosciute nell’organigramma del St. Joseph Hospital
  • Riunioni mensili del team con stesura di report, calendari e monitoraggio delle attività
  • Affiancamento del personale del team di amministrazione
  • Generico:
  • Apertura comparto operatorio

  • Specifici:
  • Gestione del materiale proveniente dall’Italia
  • Ottenimento autorizzazioni
  • Organizzazione del personale di sala
  • Almeno una delle due sale operatorie è attiva
  • È presente una lista del materiale inviato dall’Italia e un budget
  • È presente personale formato in sala operatoria
  • Il personale di sala è organizzato secondo turni e reperibilità
  • Il materiale della sala è montato e mantenuto in buono stato
  • È presente tutto ciò che per legge è richiesto per l’apertura di una sala
  • L’in-charge della sala operatoria gestisce in autonomia l’organizzazione della sala
  • L’Administration team è a conoscenza delle attività di sala
  • Le associazioni italiane sono a conoscenza delle attività di sala
  • Materiale presente in sala operatoria
  • Registro delle operazioni chirurgiche effettuate
  • Roster “Turni” del personale di sala
  • Elenco delle reperibilità
  • Autorizzazione scritta del TMO
  • Mail
  • Verbali di riunioni
  • Gestire le richieste dell’ospedale e integrarle con quelle dei medici italiani che gestiscono questo obiettivo dall’Italia
  • Scrivere elenco materiali con relativi costi metterlo nel budget annuale
  • Supervisione dell’arrivo del container e installazione macchine
  • Comunicare con l’Italia i vari passaggi nel processo di apertura
  • Generico:
  • Apertura sala raggi

  • Specifici:
  • Gestione dell’utilizzo e mantenimento delle attrezzature provenienti dall’Italia
  • Ottenimento autorizzazioni
  • Le attrezzature e i locali passano i controlli della TAEC
  • Sono ottenute tutte le autorizzazioni per l’apertura
  • I locali e le attrezzature sono a norma secondo la legge tanzaniana
  • Sono create delle job descriptions del personale della sala raggi
  • È creato un sistema di gestione dei rifiuti della camera oscura
  • È creato un sistema di registrazione pazienti e approvvigionamento di nuove lastre e reagenti
  • Il tecnico italiano è messo nelle condizioni di poter montare l’apparecchio radiologico vecchio
  • Sono risolti eventuali problemi con l’apparecchio nuovo
  • Sono risolti gli eventuali problemi con l’apparecchio vecchio
  • È identificato un eventuale tecnico locale di riferimento in caso di problemi
  • Registro pazienti
  • Autorizzazione di apertura
  • Relazione di controllo da parte della TAEC
  • Presenza di almeno una persona addetta
  • Apparecchi radiologici
  • Verbali riunioni
  • Mail
  • Contatti di riferimento con TAEC
  • Prendere contatti con la TAEC (Tanzanian Atomic Energy Comittee)
  • Seguire le procedure di autorizzazione
  • Mettere sempre in comunicazione TAEC e ospedale
  • Responsabilizzare il personale locale sulla presa in carico di questo servizio
  • Supervisionare e coordinare la messa a norma della struttura in tutte le sue parti
  • Collaborare con il tecnico (Roberto Andriolo) che metterà in funzione il vecchio apparecchio
  • Supervisionare il montaggio e l’utilizzo del nuovo apparecchio radiologico
  • Fare affiancamento al tecnico dell’ospedale
  • Gestire eventuali rotture o malfunzionamenti della macchina
  • Consultare tecnici per la riparazione dello stabilizzatore e per un approvvigionamento pulito di elettricità
  • Creare un sistema di gestione dei reagenti per sviluppo e fissaggio lastre
  • Generico:
  • Inizio terapia nutrizionale per bambini malnutriti

  • Specifici:
  • Formazione del personale locale
  • Reperimento materiale e contatti che creino continuità
  • È aperto il servizio di cura dei bambini malnutriti
  • È presente del personale preparato per il servizio
  • Il personale ha ricevuto una dovuta formazione
  • Il servizio è strutturato e organizzato dall’ammisione, alla preparazione di F75 e F100, al counseling alle madri fino alla dimissione
  • Sono reperiti costantemente i Sali per la preparazione elettrolitica
  • Numero di bambini malnutriti individuati e trattati (registro)
  • Numero di bambini dimessi positivamente
  • Elettroliti e materiale presente in store
  • Materiale formativo
  • Numero di persone formate
  • Numero di seminari tenuti
  • Report dei seminari tenuti
  • Partecipare insieme a un medico e un ifermiere a corsi di formazione tenuti da specialisti (neonatologa del cuamm ottobre 2013)
  • Tenere contatti con Cuamm e cercare di entrare nella rete unicef
  • Trovare fornitori di elettroliti
  • Fornire materiale da tenere in pediatria
  • Continuare la formazione all’interno dell’ospedale
  • Generico:
  • Acquisizione di un mezzo ambulanza

  • Specifici:
  • Collaborazione con Associazioni come MIVA, Rotary Club, Lions Club
  • Ricerca di fondi
  • È approvato il progetto di richiesta di un mezzo ambulanza presentato a più associazioni e gruppi di finanziatori
  • È presente un mezzo ambulanza all’ospedale di Ikelu
  • È presente un sistema di gestione del mezzo ambulanza
  • Il mezzo è registrato con il nome di Sant Joseph Hospital
  • Sono presenti autisti assunti dall’ospedale con specifiche job description
  • Mezzo ambulanza
  • Progetto
  • Conferma finanziatori
  • Job description autisti
  • Mail e preventivi
  • Stesura di un progetto di richiesta mezzo ambulanza
  • Richiedere finanziamenti
  • Gestire le risposte di MIVA e Rotary Club
  • Scrivere job description che siano approvate dall’admnistation team
  • Informare di ogni passaggio l’administration team, la madre superiore e le associazioni italiane
  • Generico:
  • Miglioramento rapporti tra associazioni italiane e chi concretamente gestisce l’ospedale

  • Specifici:
  • Creazione di strumenti per migliorare rapporti
  • Mediare tra associazioni e associazioni e tra associazioni e ospedale
  • Sono creati strumenti come specifici team che possano connettere le due realtà
  • La comunicazione Ikelu-Italia e viceversa è efficiente
  • Le priorità per l’ospedale vengono decise in condivisione a partire da bisogni/idee che emergono da Ikelu non viceversa
  • Sia a Ikelu che in Italia le associazioni Pamoya Onlus e Sicomoro Onlus sono riconosciute come unite sotto il cappello di Sicomoro NGO
  • C’è trasparenza reciproca e i rapporti sono basati su sincera fiducia
  • Bord of Directors
  • Organization of the hospital
  • Mail
  • Verbali dell’administration team dell’ospedale
  • Verbali delle riunioni italiane
  • Verbali degli incontri associazioni italiane e congregazione di suore
  • Tenere una buona comunicazione mail e telefono
  • Scrivere i verbali di ogni riunione in inglese in modo che sia comprensibile sempre da entrambe le parti
  • Portare concetti di cooperazione internazionale
  • Coinvolgere anche altre associazioni esterne che possano portare concetti di cooperazione internazionale
  • Fare rete con le associazioni e le ong già presenti in Tanzania, italiane e non
  • Generico:
  • Supervisione apertura nuovi servizi

  • Specifici:
  • Sala gessi e Minor Theatre
  • Ambulatorio per malattie sessualmente trasmesse
  • Centro sterilizzazione
  • CTC
  • Servizio di cura di bambini prematuri e di basso peso alla nascita
  • Sono aperti i servizi di sala gessi e minor theatre, centro sterilizzazione, CTC, Ambulatorio MST, stanza Kangaroo care per prematuri
  • Esperti espatriati e non sono agevolati, supportati e coordinati dal capo progetto nell’apertura di tali servizi in collaborazione con il personale locale
  • I servizi aperti proseguono autonomamente ed efficacemente gestiti in completa autonomia da personale locale
  • Sono stati efficaci appropriati periodi di training per il personale locale in lingua inglese o swahili
  • Sono creati rapporti efficaci con enti esterni come il governo, tunajali, altri centri specialistici, altre strutture sanitarie..
  • Tali rapporti sono gestiti da personale amministrativo dell’ospedale
  • Sono rispettate le linee guida nazionali e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
  • Presenza di tali servizi nella lista dei servizi dell’ospedale
  • Registri di tali servizi
  • Numero dei pazienti per servizio
  • Numero di pazienti dimessi/in cura con risultati positivi
  • Numero di infezioni causate dalla scarsa qualità della sterilizzazione e delle procedure sterili
  • Presenza di personale formato e autonomo
  • Presenza di materiali specifici
  • Presenza di una efficace collaborazione con enti esterni dove possibile (governo, tunajali, altri ospedali..)
  • Linee guida
  • Richiedere personale espatriato e non che sia in grado di aprire determinati servizi in base ai bisogni emersi
  • Fare da mediatore tra personale espatriato e personale locale ove necessario
  • Contribuire, con un follow-up e feedback delle attività iniziate, all’autonomia locale e al coinvolgimento anche in seguito del personale espatriato
  • Supportare rete con autorità locali
  • Mettere a disposizione competenze ostetriche per l’apertura del servizio bambini prematuri e prevenzione trasmissione verticale dell’HIV
  • Generico:
  • Apportare un sistema elettrico continuativo e sicuro per l’ospedale e le sue apparecchiature

  • Specifici:
  • Impianto fotovoltaico che alimenti l’ospedale
  • Formare personale locale nell’utilizzo e manutenzione
  • Fornitura costante di elettricità soprattutto per aree critiche dell’ospedale
  • Sono coinvolti esperti per la stesura di un progetto che preveda l’installazione di un sistema di energia pulita e costante
  • Sono messe in rete diverse associazioni con Sicomoro NGO
  • È coinvolto personale locale nella stesura del progetto
  • È installato e ben mantenuto il sistema di energia alternativa
  • È rispettato l’ambiente
  • Esiste un programma di smaltimento di eventuali batterie nel caso di un fotovoltaico
  • Il personale che si occuperà della manutenzione giornaliera è stato adeguatamente formato nella propria lingua o in una lingua a lui conosciuta (non italiano)
  • È individuato un responsabile esterno già formato sull’argomento e che parteciperà alla formazione in ospedale che controllerà l’impianto regolarmente e sarà reperibile al bisogno
  • È stabilito un budget per pagamento manutentori e controllori
  • La collaborazione tra diversi enti e partner è efficace, chiara e finalizzata alla cooperazione
  • Progetto
  • Presenza sistema elettrico alternativo
  • Numero di persone addette alla manutenzione
  • Curriculum vitae del responsabile/manutentore esterno locale
  • Statuto delle associazioni coinvolte nel progetto
  • Budget
  • Coinvolgere Ingegneri Senza Frontiere
  • Collaborare con loro per la stesura di un progetto e conseguente messa in opera
  • Ricerca fondi grazie all’aiuto delle associazioni italiane
  • Messa in rete di tutti i partner coinvolte
  • Generico:
  • Gestione dei volontari italiani a Ikelu

  • Specifici:
  • Richiesta alle associazioni di professionisti specifici richiesti dall’ospedale
  • Preparazione obiettivi specifici per ogni volontario
  • Supervisione del raggiungimento degli obiettivi
  • I volontari che arrivano a Ikelu hanno sempre obiettivi specifici da raggiungere
  • Le attività dei volontari sono coordinate dal Capo progetto insieme all’Administration team dell’ospedale
  • I volontari che arrivano a Ikelu non inficiano/interferiscono con il lavoro di altri volontari e personale locale
  • I volontari agiscono sempre secondo le regole dell’ospedale e in rispetto delle linee guida nazionali oltre che ovviamente degli usi e costumi locali
  • Scambi mail
  • Tabelle con obiettivi per ogni volontario
  • Feedback dei volontari rientrati
  • Numero dei volontari in Ikelu
  • Comunicazione efficace con il coordinatore dei volontari per Ikelu in Italia
  • Comunicare all’arrivo dei volontari quali saranno i loro obiettivi specifici
  • Supervisionare il lavoro dei volontari
  • Fare riunioni e incontri in itinere